70.3 World Championship Chattanooga

Fine settimana importante, si è svolto il Campionato mondiale IM 70.3 a Chattanooga (Stati Uniti) e pro train era presente con ben 4 atleti!
Prima di arrivare ai risultati, vorrei aggiungere che sono molto fiera di questo in quanto siamo un piccolo team con una 20ina di atleti e 4 qualificati è una bella soddisfazione :-)

Veniamo ai fatti: Percorsi degni di un mondiale, senza dubbio!
Nuoto nel fiume Tennessee con correnti abbastanza forti, anche se per le due giornate di gare (donne sabato e uomini domenica) hanno chiuso la diga per controllare appunto la corrente.
Percorso bici con 30km di salita, pendenze anche importanti.
Corsa con 300m +, quindi salita anche qui!


Oriana Heer, F35-39, ha svolto un ottima gara! Solo in pochi conosciamo le difficoltà che questo' atleta ha dovuto superare nelle scorse settimane e quindi riusciamo ad apprezzare questo buon risultato ancora di più.
5:17.19 tempo finale per lei, 39. posto tra 228 atlete nella sua age group, ottima gestione della gara con la giusta distribuzione delle forze: hai fatto tutto giusto Oriana!
Sono davvero fiera di te, brava brava brava!


Gabriella Picco, F50-54, ha già partecipato a vari mondiali su questa distanza e di sicuro l' esperienza ha fatto il suo, ma Gabi è un atleta con tanta passione e il giusto spirito agonistico che sia in allenamento che in gara tira sempre fuori il meglio di sé.
5:41.09 e 28. posto (142 atlete nella sua categoria) e soprattutto una gara tirata senza dolori alla schiena, che nei ultimi due anni le avevano accompagnata spesso.
Grande Gabi, sei davvero un esempio per tutti!


Mariasole Ghidini, seguita da Irene, nonostante i problemi di stomaco nella frazione nuoto ha continuato e cercato di onorare al meglio questa competizione. Con un tempo finale di 7:06.44 è finisher al suo primo IM 70.3 World Championship (cat. F30-34). 
Complimenti Mariasole, sempre orgogliosa di te!


Marco De Leo, M35-39, è un atleta potente che ovviamente con percorsi di questo genere non si trova a suo agio al 100%. Ma sono sempre dell' opinione che un mondiale debba presentare percorsi con delle difficoltà precise, proprio anche per fare selezione. E Marco non si è tirato indietro, anzi soprattutto nelle parti a lui più congeniali ha cercato di fare differenza e l' ha fatta!
5:28.06 per lui e vorrei aggiungere che non è mica da tutti qualificarsi ogni anno per il mondiale 70.3! Bravo Marco, anche per questa costanza!





Un abbraccio particolare a Jana Perrone, che la settimana scorsa tornando a casa dal lavoro con la bici, è stata investita da una macchina. Parecchie contusioni gravi e una frattura alla clavicola che è stata fissata con un intervento chirurgico.
Ormai ogni giorno leggiamo di incidente di macchine e ciclisti, alcuni anche con conseguenze molto gravi, ovviamente sempre per i ciclisti. Noi atleti possiamo fare del nostro: scegliere possibilmente percorsi poco trafficati, comportarci rispettando le regole del codice stradale, ma soprattutto svolgere allenamenti intensi anche sul cicloM!
In generale però è venuto a mancare il rispetto per il prossimo, non solo sulla strada, e quindi l' essenza del problema credo sia legata a una evoluzione sociale molto più difficile da cambiare.



#inspire & #believe




Oriana felice della gara



Mariasole all' uscita della T1



Oriana e Gabi sorridente al traguardo



Mariasole e Marco, happy finisher