Marco finisher al suo primo Ironman!

Marco De Leo, M35-39, ha scelto la prima edizione dell' IM Philippines a Subic Bay per esordire sulla distanza più lunga. Ha scelto anche una gara molto dura, condizioni climatiche davvero estreme con gran caldo e umidità superiore anche alla gara mondiale delle Hawaii.
Putroppo a dieci giorni dalla gara si è presentato un dolore forte in zona bacino che ha impedito di finire bene la programmazione e soprattutto ha lasciato tanti dubbi sulla possibilità di finire la gara.
Ma Marco è un degli atleti forti di testa che raramente trovi e ha impostato tutta la gara per arrivare alla sua prima finish line di un Ironman. 
12:45.36 e 30. posto M35-39.
Bravissimo Marco, sappiamo che il tempo è relativo, sia per questo tuo infortunio che ti ha frenato a esprimerti al 100% che per le condizioni climatiche.
Ma non ci interessa, sei un vero Ironman, gestendo forze fisiche ed energie mentali in base a quello che avevi in giornata e hai portato a casa l' obiettivo.
Complimenti davvero, sei sicuramente d' ispirazione a tanti e io sono molto fiera di questo lavoro fatto insieme.


The Challenge Championship a Samorin è davvero diventata una manifestazione degna del nome Campionato Mondiale, organizzazione perfetta, regolamento di 20m distanza scia in bici applicato bene e altro...
Giovanni Marion per la prima volta si era qualificato per un mondiale e non voleva farsi scappare l' occasione di partecipare: 5:47.05 e 22. posto M55-59!
Ottimo risultato, il lavoro invernale specifico per migliorare la potenza bici si è visto chiaramente e soprattutto la gestione delle varie frazioni è migliorata parecchio.
Bravo Gianni, gran bel risultato portato a casa da un mondiale!


Massimo Argiolas aveva un conto in sospeso con il Campionato Italiano di triathlon medio a Lovere. Due anni fa era costretto al ritiro per un guasto alla ruota.
Stavolta è riuscito a completare bene questa gara, 15. posto M3 su 67 concorrenti. Tempo finale 5:09.23 incluso 5min di stop per drafting! Conoscendo Massimo mi viene difficile credere che abbia cercato la scia, ma ormai sappiamo che tanti percorsi gara sono troppo affollati, che ci sono tanti atleti che non rispettano questo importante regolamento, rendendo le gare falsate in termini di classifiche e purtroppo anche atleti che non vogliono sfruttare forze altrui, si possono trovare in situazioni ambigue. 
Ma noi andiamo avanti a testa alta, con passione e determinazione.
Grande Massimo, la tua condizione è ottima!







Marco, felice del suo primo Ironman finish alle Philippine







Gianni, 22. posto al Championship di Samorin