Campionati mondiali 70.3 e Vichy

Il passato fine settimana per alcuni atleti pro train ha riservato appuntamento importanti .
Eravamo infatti presenti su due campi gara diversi e si trattava di gare importanti in campo internazionale.

Sabato, 29 agosto, Anna ha gareggiato nel 70.3 Vichy e con il tempo finale di 5.40.00 si è classificata al 9. posto della sua cat. W40-44. 
Questo' anno era la sua terza partecipazione in una gara 70.3 internazionale e continui, costanti miglioramenti si sono visti, soprattutto nella frazione della bici. Questo' ultima difficile da allenare per Anna, visto che durante la settimana ha veramente poco tempo a disposizione per il lavoro impegnativo che svolge.
Per il 2016 abbiamo deciso di raddoppiare la distanza e provare a portare a casa un bell' IM finish. Ce la faremo senza' altro Anna.... #believe!!!

Domenica poi era arrivato il momento di Antonio: IM Vichy
Dopo l' IM Sudafrica a fine marzo era la sua seconda prova 2016 su questa distanza. Antonio è riuscito a portare a termine la gara in 11:29.00. Sicuramente ci aspettavamo un crono migliore, ma ancora una volta si è dimostrato che il triathlon non è programmabile, soprattutto perché troppo influenzato da fattori esterni, stavolta il meteo! Vento forte nella seconda metà della bici, una foratura e gran caldo (35 C) durante la maratona. Impossibile realizzare tempi programmati a tavolino, pensando a condizioni ideali. Ma questo è il nostro sport, si svolge all' aria aperta e ci piace per questo! Quindi Antonio questo risultato ce lo prendiamo, anche perché sei riuscito a gestire bene mentalmente questa situazione. Buon recupero e avanti sempre!

A Zell am See in Austria invece si è svolto il Campionato mondiale 70.3 su dei percorsi mozzafiato e organizzato in maniera impeccabile, una vera e propria dimostrazione della macchina WTC, che certo... è business, ma fa anche vedere al mondo intero quanto bello sia questo sport e in tanti paesi riesce a coinvolgere una regione intera a partecipare come pubblico frenetico (in Italia purtroppo situazione contraria).
Veniamo ai fatti sportivi: due atlete pro train in gara, Mary e Antonella.

Per Antonella era un' esperienza completamente nuova, arrivata un po' a sorpresa, già esserci un successo! Ha finito la gara in 6:28.27 (W50-54), soffrendo di crampi nella mezza maratona (c'erano 36 C e anche i tempi dei vincitori erano "relativamente" alti). Ma Antonella ha dimostrato di essere cresciuta nella prima frazione, che le ha creato sempre un po' di ansia. Riuscire a gestirla sempre meglio e quindi esprimere il suo valore, è obiettivo importante. E stavolta qualcosa è cambiato :-) Grande Anto! A presto per l' IM Mallorca!

Per Mary invece era già il terzo mondiale, portato a casa stavolta in 6:17.57 (W55-59). Mary ha sofferto di una tendinite forte nelle ultime settimane che ci ha impedito di correre. Ma la sua forza di volontà le ha comunque permesso di finire la mezza maratona e ora è arrivato il momento del riposo e delle cure definitive. Questo non vuol essere una giustificazione o una scusa (quelle non ci piacciono), ma una semplice spiegazione dei fatti. Sappiamo tutti di che pasta è fatta Mary e presto ripartirà con grande grinta :-)

Un bel weekend emozionante... #happycoach


Mary


Antonella


Anna